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Itinerari Visite Guidate
Itinerario Bassani: la casa, le mura, il giardino, l’orto degli Ebrei (Percorso in bicicletta)

DOMENICA 18 APRILE
Ore 10.00 -12.00-14.00-16.00
Itinerario Bassani: la casa, le mura, il giardino, l’orto degli Ebrei
percorso in bicicletta
L’itinerario in bicicletta dedicato a Bassani inizia dal centro storico, attraversa via degli Adelardi, già Gorgadello, dove il dottor Fadigati de Gli occhiali d’oro aveva l’abitazione e lo studio, e raggiunge via Cisterna del Follo. Al n.1 si trova la casa della famiglia Bassani, descritta in molti racconti, come ad esempio in Dietro la porta, e poco più avanti il Tennis Club “Marfisa d’Este”, divenuto “Club Eleonora d’Este” ne Il giardino dei Finzi- Contini. L’esclusione dal circolo del tennis determina, nel romanzo, l’inizio della frequentazione della casa di Micòl. Pedalando poi lungo la ciclabile del sottomura fino a Porta Mare, si sale sul terrapieno delle Mura degli Angeli. Bassani stesso descrive il panorama che appare agli occhi del protagonista de Gli occhiali d’oro: “Il sole al tramonto, forando una scura coltre di nuvole bassa sull’orizzonte, illuminava vivamente ogni cosa: il cimitero ebraico ai miei piedi, l’abside e il campanile della chiesa di S. Cristoforo poco più in là, e sullo sfondo, alte sopra la bruna distesa dei tetti, le lontane moli del castello Estense e del duomo”. Seguendo la green way interna si arriva al cimitero ebraico di via Vigne. All’interno dell’orto degli ebrei, particolarmente suggestivo e carico di riferimenti letterari, si visita la tomba di Bassani, ben dalla stele in bronzo di Arnaldo Pomodoro. Uscendo dal cimitero ebraico, la ciclabile interna conduce verso Ercole I d’Este, “diritto come una spada” (Il giardino dei Finzi- Contini): una sosta al Parco Massari permette di ricordare la tenerezza di Micòl Finzi- Contini nel descrivere le piante, secolari come quelle del parco, del suo giardino, mentre più avanti un cenno al Liceo “Guarini” di Borgo dei Leoni sarà occasione per ricordare i protagonisti di Dietro la porta. L’itinerario si conclude attraversando Corso Martiri della Libertà, dove le lapidi del Castello ricordano l’eccidio del 15 novembre del ’43, raccontato con intensa drammaticità in Una notte del ’43.
INFORMAZIONI
– Orari di partenza: 10.00 – 12.00 – 14.00 – 16.00
– Luogo di ritrovo: Infopoint Festa del Libro Ebraico: Chiostro di S.Paolo (P.tta Schiatti) 30 minuti prima della partenza
– Durata del percorso: circa ore 2
– Noleggio bicicletta: si partecipa con la propria bici oppure è possibile noleggiarla gratuitamente al momento della partenza
– In caso di maltempo il percorso, in versione ridotta, verrà effettuato a piedi.
– La partecipazione è gartuita
Per partecipare è necessaria la prenotazione entro sabato 17 aprile alle ore 13.00 a:
Itinerando-Servizi di Accoglienza Turistica tel. 0532-202003 fax 0532-206662 itineran@libero.it
Sulle tracce di Bassani: tra ghetto e sinagoghe (Percorso a piedi)

DOMENICA 18 APRILE
dalle ore 9.00-13.00 14.00-17.00
LUNEDI’ 19, MARTEDI’ 20, MERCOLEDI’ 21 APRILE
Ore 15.00-16.00-17.00
Sulle tracce di Bassani: tra ghetto e sinagoghe
percorso a piedi
Il percorso si snoda nelle caratteristiche vie del ghetto, dove la storia della comunità ebraica di Ferrara rivive attraverso le suggestioni dei racconti di Bassani. La strada principale del ghetto, via Mazzini, un tempo via Sabbioni, si distingue per la presenza della sinagoga, austero edificio che conserva al suo interno la sinagoga italiana, tedesca e fanese. Le lapidi poste sulla facciata a ricordo della deportazione, hanno ispirato il racconto Una lapide in via Mazzini: il protagonista Geo Josz, ritornato dai campi di concentramento, osserva lo scalpellino che incide il suo nome sulla lapide. Il nome della vicina via Vittoria, un tempo via Gattamarcia, segnala invece la fine della segregazione, “quando i cancelli del ghetto erano stati abbattuti a furor di popolo”, come ricorda Salomone Corcos (La passeggiata prima di cena). Da ricordare nella stessa strada, la presenza della sinagoga spagnola, donata dal duca Ercole I d’Este ai profughi che arrivarono a Ferrara nel 1493 dalla Spagna, e distrutta nel 1944. In Via Vignatagliata si trovava infine l’edificio della scuola elementare e dell’asilo, rifugio di studenti di diverso ordine scolastico dopo il 1938. Qui lo stesso Bassani insegnò per qualche tempo e traspose questa sua esperienza ne Gli ultimi anni di Clelia Trotti.
INFORMAZIONI
– Orari di partenza:
– Domenica 18 aprile partenze gruppi ogni mezzora negli orari 9.00 – 13.00 e 14.00 – 17.00
– Lunedì 19, martedì 20, mercoledì 21 partenze gruppi alle ore 15.00, 16.00, 17.00
– Luogo di ritrovo: Infopoint Festa del Libro Ebraico: Chiostro di S.Paolo (P.tta Schiatti)
– Durata del percorso: circa ore 1,30
La partecipazione è gratuita
L’itinerario non prevede prenotazione: è sufficiente presentarsi all’Infopoint negli orari indicati